Con la nuova Legge di Bilancio del 30 dicembre 2024, il Bonus Ristrutturazione 50% viene confermato anche per il 2025, offrendo un’importante occasione per tutti i proprietari di immobili che desiderano mettere in sicurezza la propria abitazione, soprattutto attraverso la messa a norma degli impianti elettrici.
Di cosa si tratta?
Il Bonus Ristrutturazione consente una detrazione IRPEF del 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione su:
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abitazioni principali,
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parti comuni di edifici residenziali.
L’importo massimo detraibile è di 48.000 euro su una spesa massima di 96.000 euro, suddivisi in 10 rate annuali di pari importo.
Sono esclusi dal beneficio gli edifici destinati ad attività produttive, commerciali o direzionali.
Quali interventi rientrano nel bonus?
Tra i lavori ammessi alla detrazione ci sono:
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sostituzione o integrazione dell’impianto elettrico per adeguarlo alle normative vigenti,
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interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche, come installazione di ascensori e tecnologie avanzate per favorire la mobilità.
Oltre all’esecuzione dei lavori, sono detraibili anche le spese accessorie:
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progettazione e prestazioni professionali;
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perizie e sopralluoghi;
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acquisto materiali;
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messa in regola dell’impianto ai sensi del DM 37/2008 (ex Legge 46/90);
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imposte, bolli, diritti di concessione, autorizzazioni e oneri di urbanizzazione.
Chi può richiedere il Bonus?
Il Bonus Ristrutturazione può essere richiesto da:
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proprietari e nudi proprietari;
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usufruttuari, comodatari e locatari;
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soci di cooperative;
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imprenditori individuali (solo per immobili non strumentali);
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soggetti che generano reddito in forma associata (es. società semplici, SNC, SAS).
Anche per interventi sulle parti comuni dei condomini, la detrazione spetta ai singoli condomini in base alla loro quota millesimale, secondo quanto previsto dal Codice Civile.
Perché è importante adeguare l’impianto elettrico
Una larga parte del patrimonio immobiliare italiano è stato costruito prima degli anni ’90, quando non esistevano ancora le attuali normative di sicurezza.
Negli anni, molti impianti sono stati modificati, rattoppati, o mai manutenuti in modo corretto, diventando potenzialmente pericolosi per chi abita o lavora all’interno degli edifici.
Ecco perché è essenziale verificare lo stato dell’impianto ed effettuare gli interventi necessari per riportarlo a norma:
non si tratta solo di una questione fiscale, ma di sicurezza e responsabilità.
Investire oggi nella sicurezza della tua casa significa tutelare il tuo futuro. Approfitta del bonus 2025 e fai la scelta giusta!